Appunti sul C++

I miei appunti collezzionati durante lo studio di questo linguaggio

Variabile [Intera]

Impareremo adesso cos'è una variabile e come utilizzarla.
Una variabile non è che un allocazione nella memoria la quale (tramite il suo nome) può essere richiamata, ed all'interno di questa allocazione possono essere inseriti dei dati.
Il parallelismo con la matematica è immediato: una variabile in matematica è per antonomasia la "x". Se io ti dico che sei alto x, e poi ti dico che x vale 172, allora tu sarai alto 172, se poi dico che x vale 175, allora sarai alto 175, ecc.

Ogni variabile va dichiarata, ovvero prima di utilizzarla va detto una cosa del tipo "Esiste una variabile chiamata x", successivamente bisogna dargli un valore ovvero dire al programma "x vale 175", e infine (volendo) si può visualizzare questo valore, ciò far scrivere al programma "sono alto x". Proviamo praticamente questo concetto.

Il tuo numero fortunato.
Strutturiamo un programma che permette all'esecuzione di sapere qual'è il nostro numero fortunato. Come qualsiasi cosa che ha sapore di chiromanti o maghi, sarà una bufala, ovvero il programma visualizzaerà sempre lo stesso numero, nel nostro caso 4. Il codice è il seguente:

#include <iostream>
#include <stdlib.h>
using namespace std;


//Programma bufala "numero fortunato"
int main()
{

int
numerofortunato;
numerofortunato = 4;

cout << "il tuo numero fortunato e' ";
cout << numerofortunato;
cout << ", questa predizione costa 4euro.\n";

cin.get();
return
0;
}

Analisi codice.


int
numerofortunato;

Questa è la dichiarazione, ovvero abbiamo appena creato una variabile (intera, poichè c'è scritto int) denominata numerofortunato

numerofortunato = 4;
Diamo un valore a questa variabile, ovvero 4. Il valore deve necessariamente essere un numero intero siccome la variabile è una variabile intera.

cout << numerofortunato;
Stampa a video il valore di numerofortunato. Da notare che non è stato inserito tra virgolette: inserire tra virgolette infatti significa stampare la stringa contenuta dalle virgolette, mentre così come è stato scritto significa stampare il contenuto della variabile. Provate a sostituire questa riga con cout << "numerofortunato"; per capire la differenza.

\n
Questo è un carattere (al pari di a,b,k,q...), che indica di "andare a capo" (è il carattere newline, ovvero nuova riga).

Compliate ed eseguite il codice. Il riultato dovrebbe essere qualcosa del tipo

il tuo numero fortunato e' 4, questa predizione costa 4euro.

La variabile può naturalmente anche cambiare nel corso del programma. Vediamo questo programma che mostra la crescita di un bambino in alcuni suoi anni di adolescenza:
#include <iostream>
#include <stdlib.h>
using namespace std;

//Programma “Analisi crescita di Girolamo”
int main()
{

int
eta;
int
altezza;

eta = 15;
altezza = 160;
cout << "a " << eta << " anni Girolamo era alto "
<<
altezza << " metri.\n";

eta = 16;
altezza = 168;
cout << "a " << eta << " anni Girolamo era alto "
<<
altezza << " metri.\n";

eta = 17;
altezza = 173;
cout << "a " << eta << " anni Girolamo era alto "
<< altezza << " metri.\n";

cin.get();
return
0;
}
Le due variabili (eta e altezza) sono modificate ogni volta, e di conseguenza restituiscono ogni volta valori diversi. E' stata anche introdotta una nuova modalità di utilizzo della funzione cout (ma più in generale di tutte le funzioni). In generale è sufficiente riscrivere l'argomento per ottenere una funzioe equivalente, l'importante è non chiudere la funzione utilizzando il ;

Ad esempio, la dichiarazione delle variabili eta e altezza poteva essere fatta equivalentemente così
int eta;
int
altezza;
O così
int eta, altezza;
Adesso che siete pronti a fregare gli allocchi che credono a predizioni di chiromanti e affini, e conoscete i metodi per creare tabelle mediche di crescita della popolazione, potete anche esercitarvi a scrivere questo programmi

Esercizi

  1. Creare due variabili, metri e centimetri, e dare a metri il valore 3 e a centimetri il valore 300. Successivamente stampare a video la scritta “3 metri valgono 300 cm” sfruttando le variabili create.
  2. Scrivere un programma che mostri il numero di alunni che si possono mettere in 3 classi di 32, 35 e 38 metri quadri, sapendo che in ogni metro quadro possono essere collocati 2 banchi singoli, e che la cattedra occupa 2 metri quadri.


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